L’associazione “Mani che Accolgono”, presidente prof. Paolo Mannella, nasce a Pisa nel 2018 in un giorno qualsiasi grazie all’impegno di alcuni operatori che durante l’esercizio della loro professione ostetrica e medica si rendono conto della necessità di un qualcosa di diverso, da proporre alle Donne e alle Famiglie che quotidianamente incontrano nel corso della loro attività.
Il nome di “Mani che accolgono” è in onore di quelle mani che fisicamente ci aiutano ad aiutare, a prendersi cura della Donna dall’inizio alla fine perché anche in un Ospedale di Terzo Livello con il massimo della professionalità e delle tecnologie, la Donna rimanga sempre al centro dell’attenzione.
Nasce così l’Associazione con lo scopo di raccogliere fondi da investire per la promozione della salute nel campo ostetrico e ginecologico, l’organizzazione di corsi professionalizzanti, il miglioramento degli ambienti di lavoro, l’acquisto di beni per l’ incremento della qualità dell’assistenza e del vissuto della donna all’interno della struttura ospedaliera.
“Le nuove frontiere dell’assistenza ostetrica sono l’umanizzazione del parto. Pur mantenendo i tassi di sicurezza di un Centro di terzo livello nella gestione delle gravidanze a rischio, in questi ultimi anni le unità operative di Ostetricia dell’AOUP si stanno sforzando nel ridurre il tasso di medicalizzazione soprattutto nelle gravidanze a medio e basso rischio con una netta riduzione dei tagli cesarei, di episiotomie e di interventismo medico. Il nostro progetto è quello di riportare il calore e l’intimità della casa all’interno di un percorso ospedaliero con alti standard assistenziali perché le donne pisane e non, possano ricevere la migliore assistenza ostetrica all’insegna della sicurezza della madre e del nascituro. Questo obiettivo sarà raggiungibile grazie ad importanti interventi strutturali e culturali che prevedono una prossima ristrutturazione del blocco parto insieme a programmi specifici di simulazione organizzati routinariamente all’interno dell’Istituto e di cui avremo esempi concreti durante la stessa manifestazione”.